Finalmente ho il tempo per farvi vedere i miei assistenti e i loro look di oggi. La famiglia strana di Mafalda come vedete regge bene e Matilda è ancora molto sulle sue ma conoscendola presto le passerà e tornerà ad essere la peperina di sempre. Nell’attesa oggi vi presenta degli accostamenti davvero simpatici, la gonna in cotone, foderata, è di Motivi, tg. 40 e costa € 8,00, sopra ha una blusa molto leggera e scollata dietro della Kual, non c’è taglia ma sembrerebbe una S e costa € 6,00, gli stivaletti estivi sono di Renda, nuovi con la scatola, n. 35 a € 20,00.
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LA VERA STORIA DI MATILDA E MAFALDA
Oggi vi voglio raccontare la vera storia di Matilda e Mafalda.
Chi segue da tempo la mia pagina facebook già le conosce ma non ho mai parlato della loro provenienza e della loro nascita come mie assistenti parlanti e pensanti e quindi, anche chi le segue sulla mia pagina facebook, oggi ne saprà un po’ di più su di loro.
La prima ad arrivare è stata Mafalda, all’epoca non aveva nome e mi fu regalata da una signora che confezionava abiti ma che aveva smesso la sua attività. Lei non è proprio un manichino da negozio ma da sartoria. Comunque a me serviva perché già mi occupavo di vendere abbigliamento usato ma solo per parenti e amici.
Dopo qualche anno ho deciso di aprire il mio negozio dell’usato e un giorno una cliente mi propose di acquistare un manichino di un negozio che aveva chiuso, lo andai a vedere e decisi di comprarlo, finalmente avevo anche una modella con braccia e gambe anche se senza testa. Da allora feci indossare ad ambedue l’abbigliamento in vendita nel negozio. E fin qui nulla di strano ma un bel giorno……
Un giorno entrò in negozio un signore inglese che uscendo urtò accidentalmente uno dei due manichini, si girò e le disse: “Sorry”. A me questa cosa fece ridere e mi si accese una lampadina. Perché non renderle vive? E così feci.
La prima cosa da scegliere fu il nome. Per il manichino da negozio decisi per Matilda che è un nome che adoro così come la canzone di Harry Bellafonte che forse qualcuno ricorderà, per l’altra volevo un nome con la stessa iniziale ma che rispecchiasse un po’ il suo aspetto e così la chiamai Mafalda e diventò la cugina affettuosamente “racchia” di Matilda, questo perché Mafalda è più vecchiotta e il suo piedistallo non si regge più in piedi nonostante abbia provato più volte a farlo riparare, quindi ha sempre bisogno di un appoggio e pende a destra o a sinistra, ecco perché “racchia”.
Poi venne il momento di dar vita a tutte e due e così nacque anche il loro carattere. Matilda è una peperina, si da un sacco di arie perché ha una bella linea, le piace divertirsi e andare in giro per il mondo e deve sempre dire la sua su ogni decisione che prendo. Mafalda è più tranquilla, è la saggia della situazione, lei non discute mai con me ma spesso litiga con la cugina proprio perché delle volte Matilda è una vipera e le fa notare il suo aspetto sbilenco. Anche sull’abbigliamento differiscono, Matilda indossa uno stile più giovane, minigonne, top, abitini mentre Mafalda tailleur, pantaloni e gonne classiche. Ogni tanto però devo mettere anche a lei qualcosa di più spiritoso altrimenti si deprime, poverina, mentre a Matilda delle volte metto qualcosa di classico per farle abbassare un po’ la cresta e farle capire che deve fare quello che voglio io.
Dalla loro nascita hanno vissuto delle storia, Matilda quasi due anni fa decise che voleva fidanzarsi e così nacque una gara su fb per farle scegliere un manichino che le piacesse, in tanti mi inviarono foto di quelli che avevano ma, come al solito, non gliene stava bene uno, chi era troppo nero, chi troppo bianco, chi viveva troppo lontano, chi non aveva le braccia, chi la testa. Alla fine scelse una sagoma che ho in negozio che uso qualche volta per i capi maschili, lui prese il nome di Marco. S’innamorarono e si sposarono con tanto di evento su fb, ci fecero vedere le foto della location, dell’abito, del viaggio di nozze e della loro casa.
Ma pensate che ora Matilda era felice e soddisfatta? Macchè! tempo un anno si era già stancata, diceva che Marco era troppo silenzioso, statico e che non condivideva i suoi stessi interessi e così chiese il divorzio. Marco non fece una piega ma lui è così e non posso dare torto a Matilda, non reagisce a nulla!
Così ora fanno i divorziati in casa visto che vivono tutti e due qui.
Da allora Matilda non fa altro che andare in giro a divertirsi trascinandosi dietro la povera Mafalda che non sembra molto contenta di accompagnarla nella sue scorribande ma io penso che sotto sotto si diverta tantissimo.
Chiaramente Matilda ha iniziato di nuovo a guardarsi in giro, infatti ci sono delle foto su fb di lei con dei bei ragazzi di passaggio nel negozio ma, come avrete capito, non si accontenta mai, lei è uno spirito libero!
Ecco qua, questa è la storia di Matilda e Mafalda che continueranno a mostrarvi i nuovi arrivi, i capi in saldo e che, spero, vi strapperanno ancora qualche sorriso con le loro avventure.
Potrete seguirle e sulla mia pagina facebook Bymipa-negozio dell’usato e vi prometto che arriveranno delle belle novità che le riguardano.
Poi visto che siete qui date un occhiata allo Shop, nelle varie categorie troverete anche cose che non ho in negozio per questioni di spazio.
Grazie a tutti per l’attenzione e alla prossima!